I nomi dei Caduti

    0
    96

    Vorrei rispondere alla lettera dell’alpino Giuseppe Ravagni pubblicata su L’Alpino di ottobre, dal titolo “Resta solo il nome”. A proposito di leggere i nomi dei Caduti e Dispersi, nelle ricorrenze. Al mio paese, nell’occasione di commemorare le 52 vittime del bombardamento del 29 gennaio 1945 a Gavardo, un membro del comune o chi per lui, oltre a leggere i nomi delle vittime, cita anche l’età di quei poveretti.

    A mio avviso, noi non dobbiamo stare a guardare ciò che fanno quelli “in alto con i Caduti e Dispersi”. Ma, secondo me, è doveroso leggere i nomi di chi ha dato la vita per la pace e la libertà.

    Francesco Maioli – gruppo di Gavardo, sezione Salò

    Hai ragione, caro amico. Quando la creatività non attacca la sostanza è sempre fonte di ricchezza culturale e umana.