Maratoneta Alpino

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    Dalla sua prima maratona di New York, qualche anno fa, non si è più fermato: Michele Orlando, classe 1971, soprannominato “Chel di Fasan” (quello dei fagiani), dal 2010 continua a correre in giro per il mondo con il cappello alpino in testa e sventolando, orgoglioso, il tricolore. Ogni arrivo, per lui, come per gli amici del gruppo di Carpacco (sezione di Udine) che lo sostengono a distanza, è un’apoteosi di valori alpini: determinazione, tenacia, coraggio e resistenza.

     

    Dopo New York ha portato a termine sei maratone nazionali: il 2012 è stato l’anno dei suoi primi 100 km a tappe, nella gara del “Magraid” in Friuli, che si è aggiunta a un’altra 100 km, quella del Sahara. Nel 2013 la Groenlandia, la “maratona più fredda del mondo” e nel 2014 la RunIceland, 110 km a tappe in Islanda. Gira voce che abbia già un altro progetto per la testa, quello di aggiungere alla sfida della maratona, il nuoto e la bicicletta… ma la missione è ancora segreta. Certo è che anche nelle prossime imprese, il cappello alpino sarà, senza dubbio, suo inseparabile compagno.