Nel 1974, la prima edizione del Premio nazionale alpino dell’anno fu assegnata all’alpino Pietro Cattini, della sezione Cusio Omegna con la seguente motivazione: Affrontando disagi e pericoli di ogni genere, in due riprese, con il solo aiuto di un fraterno amico, ha proceduto alla individuazione, scavo, recupero, riconoscimento e trasporto da Mai Ceu ad Addis Abeba di quattordici salme di alpini Caduti e sepolti nel ’36, durante la battaglia di Passo Mecan (Africa Orientale).
Al momento del loro seppellimento aveva promesso di rimpatriarli: in ossequio a questa promessa, i gloriosi Resti poterono tornare in Patria . A Cattini, nel 2004, in occasione dell’80º anniversario di fondazione della sezione è stata dedicata la Passeggiata a Lago , lungo la quale è stato eretto il monumento dedicato All’Alpino del Cusio .
Nell’anno appena trascorso, nella ricorrenza del 30º di fondazione, il gruppo alpini di Omegna ha voluto rendere omaggio al suo Pierino , ricordando il gesto da lui compiuto e scoprendo una targa con la motivazione dell’assegnazione del Premio. La madrina della sezione, che ha scoperto la targa, è Rosetta Cattini, sorella di Pietro.
Alla manifestazione sono intervenuti alcuni reduci del glorioso battaglione Intra , l’allora sindaco Alberto Buzio, il presidente sezionale Francesco Maregatti, che ha tenuto un breve discorso, rappresentanti delle Forze dell’ordine e tanti alpini della sezione con il vessillo e i gagliardetti dei gruppi.
Ruggero Gallarotti