Variazioni sul tema

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    Gentile direttore, come componente di un coro alpino, vorrei avere il suo parere, magari suffragato o meno da qualche Maestro di altro coro, in ordine a questo argomento. Capita a volte, per quanto molto molto raramente, che qualche componente del coro trovi a ridire su alcune parole della canzone, su qualche riga o addirittura strofa dal contenuto/ significato un po’ “particolare”, “fuori tempo”, “fuori luogo”, con richiesta di sostituire le parole, la riga, la frase con altre, oppure non cantarle.

    Il mio parere personale è che le canzoni vadano cantate così come sono state composte ma, proprio per le motivazioni sopra riportate, a volte non condivise, c’è un seguito di discussioni a non finire. Le sarei grato, come in premessa, di una risposta al riguardo.

    Elio Gatti – Trinità (Cuneo)

    Io sono sempre per il rispetto degli originali, tanto più che la bellezza di un canto dipende dall’interpretazione più che dalle modifiche del testo. Ma, essendo in questo ambito un profano ignorante, resto in attesa di chiarimenti da chi ne sa di più.